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Discarica consortile di Mattie


Da non luogo a laboratorio di educazione ambientale e tanto altro….

Fino a qualche tempo fa la Discarica di Mattie era l’impianto in cui venivano conferiti i rifiuti provenienti dai Comuni della Valle di Susa: ora si sta sviluppando un progetto, ambizioso ed unico in Italia, per dare nuova vita all’impianto trasformandolo da quello che, per la percezione dei cittadini comuni poteva essere un non luogo, ad un punto fondamentale di educazione ambientale, luogo di incontro e di svolgimento di attività ludiche.

La struttura che ospitava gli uffici è stata ristrutturata e rinnovata con la creazione di un’accogliente sala riunioni in cui poter proiettare filmati, presentazioni, ecc.; sono stati creati dei percorsi usufruibili a piedi e/o con cavalli o biciclette.

Su uno dei lotti dell’impianto sono state piantumate ad oggi più di 500 piante di lavanda insieme a rosmarino e salvia. Ulteriore obiettivo sarà la creazione di un’orto botanico.


Le opportunità, quindi, che ACSEL SpA offre per la fruizione della Discarica sono le più variegate:

 

La conoscenza dei luoghi

  • IL PARCO SI RACCONTA: visite guidate della durata di circa 2 ore rivolte alle scuole di ogni ordine e grado in cui si presenta la storia dell’impianto è rimasto funzionante per circa 30 anni; al pomeriggio attività di orienteering in zona borgata Tanze, sul sentiero che si snoda dall’area della discarica alla borgata (dal 2018).
  • LABORATORIO LAVANDA: attività connesse con la piantumazione della lavanda, la distillazione degli oli essenziali e la produzione di estratti e macerati (dal 2019).
  • PERCORSO BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE: analisi degli organismi presenti nelle acque e nel suolo
  • L’ORTO BOTANICO: piantumazioni di rosmarino, salvia ed altre erbe aromatiche.
  • LA FLORA E LA FAUNA DEL LUOGO: gli animali della montagna – osservazione di alcune specie presenti sul territorio e tenute in cattività (dal 2018).

Le attività ludiche

  • GUARDIAMO LA VALLE DALL’ALTO: attraverso l’utilizzo del cannocchiale si possono osservare le montagne che circondano la valle ed i paesaggi che la caratterizzano.

E tante altre iniziative che nei prossimi mesi si svilupperanno!










La storia dell’impianto

I rifiuti indifferenziati prodotti dai comuni della Valle di Susa venivano smaltiti presso la discarica consortile di Mattie.
Questa soddisfava il fabbisogno dei 37 comuni valsusini ed era autorizzata a ricevere e smaltire unicamente rifiuti non pericolosi.

La discarica è stata costruita in 3 lotti: nel 2000 è entrato in funzione l’ultimo lotto che aveva una volumetria complessiva di 450.171 mc si è esaurito nel 2014.

Nel 2012 la Provincia di Torino ha approvato il progetto di ampliamento della discarica di Mattie per una volumetria di circa 20.500 mc che ha permesso di conferire i rifiuti fino a dicembre 2016.

Il sito dove è ubicata è stato scelto in base alle sue ottime caratteristiche di impermeabilità, sfruttando l’ottimo grado di sicurezza garantito dal substrato cristallino roccioso presente (calcescisti) ed il profilo ad U naturale derivante dall’esarazione glaciale.

Indicativamente la stratigrafia della discarica – partendo dal basso verso l’alto – è la seguente:

  • il terreno di fondazione e sottofondo della discarica
  • la barriera di impermeabilizzazione sul fondo e sui fianchi costituita da geomembrane per impedire la fuoriuscita del percolato
  • il sistema di drenaggio del percolato
  • l’ammasso dei rifiuti in strati compattati
  • le coperture tra i vari strati formate da terra naturale
  • un sistema per la captazione del biogas
  • la copertura finale provvista di piante.

Il lotto già esaurito della discarica di Mattie ospita un impianto di produzione di energia fotovoltaica. Tutta l’energia – prodotta in modo pulito – viene immessa direttamente in rete al fine di evitare che la stessa quantità debba essere prodotta utilizzando combustibili fossili (gas e petrolio).

Tutto il territorio occupato dalla discarica è costantemente monitorato da una rete di impianti progettati per analizzare la qualità dell’aria, del suolo e delle acque.

L’obiettivo è quello di intercettare eventuali agenti inquinanti prodotti dalle attività della discarica. Tuttavia questa complessa rete di sensori può individuare agenti inquinanti anche esterni alla discarica. Ciò significa che l’esistenza di una discarica può diventare un vero e proprio laboratorio di qualità dell’ambiente che la ospita.




Il monitoraggio dell’impianto

ACSEL SpA effettua, nel rispetto delle prescrizioni della Provincia di Torino il monitoraggio dei seguenti parametri sulla discarica di Mattie:

  • Monitoraggio delle acque superficiali
  • Monitoraggio del percolato
  • Monitoraggio del biogas nel terreno
  • Analisi del biogas nel sistema di estrazione forzata
  • Monitoraggio della qualità dell’aria

I risultati di dei parametri analizzati vengono riportati all’interno delle relazioni quadrimestrale, semestrale ed annuale che sono pubblicate nel seguito.


Anno 2023

Anno 2022

Anno 2021

Anno 2020

Anno 2019

Anno 2018

Anno 2017

Anno 2016

Anno 2015

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